Consumi in aumento con le spese autunnali che caratterizzano la stagione. Si parte dalla scuola per finire con altre esigenze personali e domestiche. A causa dei rincari previsti delle bollette di energia e gas a causa della guerra in Ucraina ĆØ opportuno usare prudenza durante gli acquisti. A evidenziare la situazione economica ĆØ il sondaggio KRUK che consente di conoscere la situazione. Ā«Sono più del 73% i rispondenti che manifestano ansia al pensiero delle tante spese, dei rincari e delle troppe cose da organizzare per tornare alla solita routine quotidiana. Carburante e bollette sono al primo posto tra i costi maggiorati che fanno più paura, il 67% teme aumenti significativi in queste categorie, seguiti dai materiali scolastici e dalle spese per lāistruzione dei propri figli (ad esempio, affitti per i fuorisede e rette universitarie) per il 43% dei rispondenti. Per fronteggiare il dispendioso ritorno a scuola dei propri figli, i rispondenti al sondaggio si sono detti pronti a sacrificare esperienze e beni per se stessi. La spesa a cui la maggior parte degli intervistati, il 63% ĆØ disposta a rinunciare riguarda lāacquisto di un nuovo smartphone o un oggetto tecnologico. Quasi il 41% rinuncerebbe a nuovi capi di abbigliamento e il 30% allāiscrizione in palestra, seguono poi le rinunce legate a cene al ristorante e aperitivi, gite fuori porta e vacanze, fino ad arrivare a chi sacrificherebbe gli appuntamenti dal parrucchiere e dallāestetista, solo il 15%. Inoltre, il 57% ha dichiarato di aver giĆ aumentato la spesa alimentare di circa 50⬠al meseĀ». Per conoscere alcuni consigli rivolgiamo alcune domande a Sabrina Toscani, CEO e fondatrice di Organizzare Italia, insegna abilitĆ organizzative e aiuta le persone a organizzarsi meglio, per lavorare con meno fatica e per vivere più sereni e soddisfatti. Ć co-fondatrice e presidente dell’Associazione Professional Organizers Italia.
Qual ĆØ la regola principale per una pianificazione delle spese?
Ā«Secondo il sondaggio di KRUK Italia la maggior parte delle persone, ben il 73% dei rispondenti, manifesta ansia al pensiero delle tante spese e dei rincari da affrontare. Ć lāincertezza a fomentare la preoccupazione, che possiamo però cercare di arginare ricordando che la maggior parte delle spese che ci aspettano sono le stesse giĆ affrontate in passato. La strategia più efficace ĆØ quindi quella di programmare prendendo in considerazione ciò che ĆØ giĆ avvenuto, per crearsi un budget per le spese future. Questo metodo organizzativo aiuta a diminuire il senso di ansia collegato a ciò che ĆØ inatteso. In generale nella pianificazione delle spese vanno considerate le uscite in relazione alle entrate, quindi ĆØ utile allocare specifiche percentuali per determinati scopi. Il 55% degli introiti dovrebbe coprire le necessitĆ di base, ovvero le spese mensili di affitto, mutuo, alimenti, carburante, bolletteĀ».
Come combattere la paura dei rincari?
«Dal 10 al 20% dovrebbe essere stanziato per le spese a lungo termine, per esempio assicurazione, bollo auto, abbonamenti, e le spese straordinarie e non pianificabili (rincari, spese mediche inattese, elettrodomestici nuovi). Il 10-15% va invece risparmiato per una sicurezza economica futura. La restante somma può essere spesa per godersi il momento, quindi cene, regali, viaggi e tutto ciò che ci piace».
Qual ĆØ il ruolo che assume lāe-commerce?
Ā«Attenzione in particolare allāe-commerce, gli acquisti online permettono di confrontare i prezzi e cercare la soluzione più economica, che però non sempre ĆØ la migliore. Poter acquistare 24 ore su 24 con grande facilitĆ e velocitĆ ci fa correre il rischio di spendere e acquistare senza analizzare le reali necessitĆ Ā».
Francesco Fravolini